“Un papà non muore mai! Quando parte, parte per costruire una casa nuova, per un lavoro nuovo, per una vita nuova, da preparare per i suoi figli che – a loro tempo! – lo raggiungeranno. Un uomo buono, un combattente. Un uomo di coraggio. Un visionario. Un testimone. Fondatore dell’aeroporto Marco Polo. Ne aveva lo spirito.”
(dal messaggio dell’ Ing. Valerio Bonato, direttore generale ENAC).
Bruno Brusutti, che diversamente dal padre aveva scelto di occuparsi di aerei e meteorologia (tenente colonnello di aeronautica, specializzato in geofisica e meteorologia, realizzatore dell’UMA – l’Ufficio meteorologico aeroportuale – all’aeroporto militare di Cesena), decide di lasciare la sua professione per prendere le redini dell’azienda Brusutti, nel solco tracciato dal padre, a causa di un improvviso incidente che aveva impossibilitato l’ Ing. Gino Brusutti a dirigere l’azienda. Lo fece con grande senso di responsabilità, infatti l’azienda all’epoca era la più antica società di trasporti persone del veneziano e all’epoca si occupava di tutto il trasporto pubblico locale. E’ rimasto presidente per mezzo secolo esatto. Mercoledì 18 maggio alle ore 11, in ospedale a Padova, Bruno Brusutti ci ha lasciato.
Il funerale sarà celebrato martedì 24 alle ore 11 in duomo a Mestre.
Bruno Brusutti prima arriverà alle 9.30 a Tessera, parrocchia in cui risiede la sede legale della società dall’anno 2000, trasferitasi dalla sede storica di via Piave 96 a Mestre-Venezia. In chiesa, sarà allestita una camera ardente fortemente voluta dal personale dipendente della società. La comunità curerà l’animazione liturgica attraverso un rosario meditato ed alcuni momenti di silenzio con sottofondo musicale, per dar modo a chi ha conosciuto il presidente Brusutti, di dargli l’ultimo saluto. Il feretro resterà esposto fino alle ore 10.30.